Un volume dedicato alla memoria di Alberto Argenton vincitore del Premio Wolfgang Metzger 2024

Il volume Showing Time: Continuous Pictorial Narrative and the Adam and Eve Story. In Memory of Alberto Argenton è il vincitore dell'edizione 2024 del prestigioso premio internazionale Wolfgang Metzger.

Alberto Argenton (1944-2015) è stato docente dell’Università di Padova dal 1976 al 2014, anno del suo pensionamento, ha afferito al Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione sin dalla sua costituzione e ha insegnato negli ultimi 24 anni Psicologia dell’arte, sviluppando la prospettiva teorica e metodologica della Psicologia della Gestalt e, in particolare, di Rudolf Arnheim.

Il premio, intitolato a Wolfgang Metzger, allievo di Max Wertheimer e tra i massimi esponenti della seconda generazione della Scuola della Gestalt di Berlino, è assegnato biennalmente dalla Society for Gestalt Theory and its Applications a un lavoro scientifico innovativo che contribuisca alla ricerca guidata dalla teoria della Gestalt , o alla sua applicazione, nelle scienze naturali, nelle scienze umane, nelle scienze sociali ed economiche e in altri campi. Il volume, scritto da Laura Messina-Argenton, Tiziano Agostini, Tamara Prest, Ian F. Verstegen, e pubblicato da Springer, sviluppa la ricerca ideata e avviata da Alberto Argenton per indagare, in senso ampio, la rappresentazione del tempo realizzata attraverso i media pittorici e, specificatamente, la rappresentazione di storie narrate in modo continuo, ovvero storie il cui svolgimento in più episodi è racchiuso in un'unica immagine. Sinteticamente, la ricerca è stata guidata da un interrogativo primario: come risolve l'artista il problema di narrare, all’interno di una singola immagine, una storia e il suo svolgimento, gli episodi che la compongono, che hanno un andamento sequenziale e quindi temporale, utilizzando un medium statico che sia percettivamente che rappresentativamente si distingue solo per elementi segnici spaziali?

La ricerca è stata sviluppata adottando l’indirizzo teorico della Psicologia della Gestalt, anche nella declinazione elaborata da Rudolf Arnheim e da Argenton stesso.

Per approfondire:
https://www.gtaconference2024.com/awards/
https://www.albertoargenton.it/

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Alberto Argenton durante una delle sue ultime lezioni di Psicologia dell’arte, nel 2014, aula di Psico 2, Padova. Foto e cortesia di Tamara Prest.
Alberto Argenton during one of his last lectures in Psychology of Art, in 2014, Psycho 2 classroom, Padua. Photo and courtesy of Tamara Prest.

 

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Immagine in copertina: L'immagine di copertina è tratta da: Alberto Argenton, It can’t be love, 1988, olio su tela, 47,5 × 63 cm. Collezione privata. Per gentile concessione del proprietario.
Cover illustration: The image on the cover is drawn from: Alberto Argenton, It can’t be love, 1988, oil on canvas, 47.5 × 63 cm. Private collection. Courtesy of the owner.