PNC DISTINGUISHED LECTURES

FROM BENCH TO BEDSIDE:
MECHANISMS OF LONG-TERM MEMORY INFORM THE DEVELOPMENT OF NOVEL TREATMENTS FOR NEURODEVELOPMENTAL DISORDERS AND NEURODEGENERATIVE DISEASES

A tak by Cristina Alberini (New York University, USA)

21 OCTOBER 2025, 2:15 PM CEST
SALA RIUNIONI "C. MUSATTI "


IGF2 e IGF2R: nuovi orizzonti per la memoria e le malattie neurodegenerative

Un nuovo studio mette in luce il ruolo cruciale del fattore di crescita insulino-simile 2 (IGF2) e del suo recettore ad alta affinità (IGF2R) nel cervello, aprendo la strada a strategie terapeutiche innovative per migliorare la memoria e contrastare le malattie neurodegenerative.

L’IGF2, noto per la sua funzione nello sviluppo, è emerso come un regolatore chiave della plasticità sinaptica, dell’apprendimento e della memoria. La ricerca esplora l’origine e la funzione di IGF2 e IGF2R nel cervello, concentrandosi sul loro ruolo nei processi cognitivi e nella regolazione del metabolismo proteico neuronale.

Diversi disturbi neurodegenerativi e neuroevolutivi, tra cui Alzheimer, Parkinson, Huntington, sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e sindrome di Angelman, condividono un’alterazione del metabolismo proteico che porta all’accumulo di proteine tossiche nel cervello. Mentre i trattamenti attuali puntano a ridurre l’accumulo di queste proteine, i nuovi dati suggeriscono che l’IGF2R agisca come un “regolatore maestro” del metabolismo neuronale, affrontando la causa alla radice.

Lo sviluppo di agonisti dell’IGF2R rappresenta un approccio terapeutico promettente: la loro somministrazione migliora la memoria in roditori sani, ripristina le funzioni cognitive in ratti anziani e allevia i sintomi principali in modelli animali di malattie neurodegenerative e neuroevolutive. I risultati offrono prospettive entusiasmanti per future terapie mirate al ripristino delle funzioni cerebrali e della plasticità neuronale.


The talk will be held in English

The meeting has been organized in collaboration with the PNC and the IN-MIND team.