Personale docente

Silvia Elena Benavides Varela

Professore associato

M-PSI/04

Indirizzo: VIA VENEZIA, 8 - PADOVA . . .

Telefono: +39 049 827 1276

E-mail: silvia.benavidesvarela@unipd.it

  • Il Lunedi' dalle 10:30 alle 12:30
    presso Stanza 03-010 (Via Venezia 8, terzo piano)
    Si prega gentilmente di indicare in anticipo e tramite email la vostra intenzione di venire a ricevimento in modo da poter distribuire e impiegare al meglio il tempo a disposizione tra gli studenti interessati. A causa dell'emergenza sanitaria del Coronavirus, l'accoglienza degli studenti verrà tenuta eccezionalmente tramite piattaforme Skype o Zoom (dopo un accordo sull'orario usando la posta elettronica). Mi scuso per l'inconveniente.

Silvia Benavides Varela è ricercatrice affiliata al Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione e al Dipartimento di Neuroscienze dell'Università degli Studi di Padova. Ha completato la sua formazione come ingegnere biotecnologico con lode in Costa Rica (TEC) e ha conseguito un dottorato di ricerca in Neuroscienze presso la SISSA di Trieste. Ha poi lavorato come post doc presso l'IRCSS Ospedale San Camillo di Venezia e il Laboratoire Psychologie de la Perception (CNRS e Université Paris Descartes), a Parigi, Francia.
La parte più importante della sua ricerca si è concentrata sullo sviluppo di nuovi metodi per svelare lo stato iniziale delle capacità di memoria negli esseri umani, i fattori ambientali che modulano l'apprendimento e le proprietà dei sistemi cerebrali che supportano il linguaggio e le abilità matematiche nel corso della vita. Utilizza una serie di tecniche di neuroimaging in combinazione con metriche e analisi comportamentali, sia in popolazioni sane che cliniche.
In riconoscimento del suo contributo empirico alla ricerca scientifica, il suo lavoro ha vinto 2 premi (dall’ International Conference for Infant Studies nel 2012 e dalla Associazione Italiana di Psicologia nel 2013), 1 menzione d'onore come giovane ricercatrice (2013) e il premio alla miglior pubblicazione nel campo della psicologia dello sviluppo (dalla Associazione Italiana di Psicologia nel 2016).
La sua ricerca è stata finanziata dal Ministero della Ricerca (PRIN-2017), dall'Università di Padova (progetto MINI nell'ambito del programma STARS 2020), da Pfizer (2020) e dall’European Research Council (ERC-StrG- IN-MIND)

Argomento: Orientamento visuo-spaziale dell'attenzione e stimoli sociali (movimento biologico)
Competenze richieste: Buona conoscenza della lingua inglese, accuratezza e precisione, rispetto
delle scadenze, interesse per lo studio dei meccanismi attenzionali e degli stimoli sociali ecologici
(come volti e movimento), conoscenze statistiche di base
Competenze da acquisire: Progettazione e programmazione di esperimenti, revisione della
letteratura scientifica, analisi di dati (R), stesura di articoli scientifici

Descrizione del progetto:
Sin dalla nascita, i segnali sociali contano di più non solo per gli esseri umani (Grossmann &
Johnson, 2007) ma anche per molte specie non umane (Johnson & Horn, 1988). Tra tutti gli
incentivi sociali, lo sguardo e il movimento degli occhi provenienti da agenti biologici sono di
immensa importanza evolutiva in quanto consentono il riconoscimento degli organismi animati
(Simion et al., 2011). Per indagare i meccanismi attenzionali che consentono l'elaborazione di
questo tipo di stimoli, sono stati adottati paradigmi classici dell'attenzione visuo-spaziale (Birmingham & Kingstone, 2009). Anche se è ben documentato che lo sguardo e il movimento
biologico possono facilitare l'orientamento (Bardi et al., 2015), non è ancora chiaro se questa
facilitazione possa trasformarsi in inibizione. Questo progetto mirerà a indagare il significato
attenzionale degli stimoli sociali (viso, movimento biologico) con misure comportamentali come i
tempi di reazione e l'eye-tracking. L'obiettivo principale sarà di capire che tipo di processi
attenzionali sono implicati (esogeni vs. endogeni) per segnali sociali. Attingendo alla letteratura
consolidata sull'elaborazione del viso, particolare interesse sarà l'uso di point-light-display del movimento biologico.